Efferata strage in Canada: due persone armate di coltello hanno aggredito e ucciso 10 persone, e ne hanno ferite altre 15.
La vicenda si è svolta nelle comunità di James Smith Cree Nation e Weldon, in Canada. Durante la strage 10 persone hanno perso la vita dopo essere state accoltellate. Le indagini sono in corso per arrestare i colpevoli, presumibilmente due. Dopo la vicenda, i due sospetti si sarebbero dati alla fuga. Il premier Trudeau: “Orribile e straziante”.
Il bilancio in seguito alla vicenda è di 10 morti e 15 feriti. L’attacco, avvenuto nelle comunità di James Smith Cree Nation (una riserva di nativi americani) e nel villaggio di Weldon, nella provincia di Saskatchewan, nel Canada centrale, ha sconvolto la cittadina.
Le indagini
Attualmente sono in corso le indagini, ed i principali sospettati sono due uomini che si trovano a piede libero. I due sospetti sono Damien Sanderson e Myles Sanderson. Entrambi sarebbero stati avvistati a Regina, città nel sud del Paese che dista circa 300 km dai luoghi in cui sono stati sferrati gli attacchi.
Il massacro è avvenuto utilizzando un coltello. Stando a quanto riferito dalla polizia locale, i due attentatori avrebbero attaccato alcune persone scegliendole, mentre altre potrebbero essere state attaccate casualmente.
Ancora non è noto il movente che ha spinto i due assassini ad agire in questo modo. Secondo il premier del Canada Justin Trudeau, la vicenda è “orribile e straziante”. Inoltre ha aggiunto che i responsabili di questo efferato gesto saranno “pienamente assicurati alla giustizia”.
In un primo momento è scattata l’allerta solo nella provincia dello Saskatchewan, ma in seguito alla fuga dei due presunti autori della strage lo stato d’allerta si è esteso alle province limitrofe di Alberta e Manitoba. Tutti i cittadini della zona sono invitati a mantenere il massimo stato d’allerta, in quanto i due autori della strage girano indisturbati e armati.